Look who's coming for dinner!

Meetings, people, funny and odd encounters.

Where to go, what to do?

Suggestions for the second life adventurer in you.

Are you afraid of the Dark?

Haunted, abandoned, gory, spectral and scary places on the grid!

Last night a DJ saved my life...

Venues, discos, clubs and everything cool on the music side.

If only I knew...

Shopping guides, suggestions, events, hunts and faires: where to waste your money.

16.12.07

l'insostenibile leggerezza dell'avatar: i freebies


Vi ho già parlato della mia passione per il Sol Levante.
Ora lasciatemi approfondire un argomento che starà a cuore a molti (e quando dico molti intendo milioni di avatar) : i freebies.
Cosa sono, dove li trovo, perchè fanno schifo?
Ma soprattutto.... com'è che ho iniziato il post nominando il Giappone e poi ho cambiato argomento? Ehhehe....


Freebies significa oggetti gratis, letteralmente.
Si possono trovare vestiti, skins, capelli, occhi, oggetti, mobili...perfino case senza spendere un solo linden.
Vi chiederete come sia possibile: evidentemente qualche buon cuore ha pensato che lucrare su un paio di pixel non è il massimo del divertimento e così spesso sia nei negozi che nei centri più affollati (tipo clubs, sandboxes, infocenters etc..) si trovano spazi dedicati a questo genere di cose.
I novellini ci sguazzano felici, i tirchi ci si aggirano per mesi... ma ho visto anche avatar proprietari di intere isole fermarsi a curiosare tra le scatole regalo.
Non aspettatevi di trovare chissà quali oggetti, ad ogni modo. Spesso la qualità dei freebies è molto inferiore a quella dei prodotti in vendita, le textures sono solo abbozzate e i prims di bassa (ma anche pessima) fattura e nel 99% dei casi non flexi (ovvero immobili nonostante i movimenti dell'avatar e le condizioni atmosferiche). Di certo ci sono sempre le eccezioni e non sono qui per scoraggiare nessuno che sia alla ricerca di oggetti a basso prezzo o gratis ma non è un compito così facile, richiede tempo e voglia... ma con un po' di esperienza verrete a conoscenza di luoghi magari meno frequentati e per questo anche più propensi a fornire materiale di ottima qualità (ovvio che ci perdono di meno!).
Anche in questo caso il Giappone ci viene in aiuto, battendoci alla grande.
Non ho mai trovato tanti freebies (oppure oggetti a prezzi irrisori) di ottima fattura come nelle land di Ueno, Ginza, Shibuya, Aomori e limitrofe varie.
Spesso poco o per nulla pubblicizzate, sono la mecca dei nostri cugini dagli occhi a mandorla poichè quasi interamente gestite da comunità nipponiche: è difficile trovare indicazioni in inglese, ma non faticherete a leggere tra le righe (dopotutto 0$L si legge uguale in tutto il globo) magari dopo un po' di giretti a vuoto. La cosa importante è aguzzare la vista e curiosare un po' ovunque. Esistono enormi centri commerciali dove firme importanti del mondo SL vendono intere collezioni a prezzi da spaccio o anche meno. Avatar, outifts, skins, gadgets (anche i più assurdi: ci ho trovato una maxi siringa rosa di dimensioni umane...) e chi più ne ha più ne metta, tutti free, tutti in esposizione magari sul ciglio della strada o dentro ad un ramen-shop o ancora nel bel mezzo di una piazza sotto alla torre di Tokyo.
Qualche esempio? Non vi basta la mia parola?!?!
bhè....




Tutto quello che appare nelle tre immagini è ottenuto da negozi free situati in luoghi per lo più giapponesi: sia i vestiti che i gadgets che la skin. Per quanto riguarda i capelli, solo i primi (quelli viola) sono stati acquistati, mentre gli altri due sono freebies.
Non male, no? Ovviamente di stili ce ne sono migliaia e potrete costruirvi un vero e proprio arsenale spendendo qualcosa come ZERO lindens.

Di slurl ce ne sarebbero troppi, vi lascio con qualche indizio : usare il pannello search vi porterà a zone iper frequentate e vittima di lag feroci, quindi meglio optare per i negozi che più ci ispirano e da lì muoverci alla ricerca di campioni prova o simili. Il miglior modo per conoscere i posti giusti è il passaparola, ma ancora meglio munirsi di mappa della città ed esplorare per conto nostro. Niente di più divertente! E' in questa maniera che scoprirete i luoghi e le usanze più assurdi, come è capitato anche a me (ricordate la scoperta dell'ospedale abbandonato mentre cercavo un negozio di avatar?!?!).
Buona fortuna!!!!
(e se proprio non potete fare a meno di un aiutino.... recatevi da Sarah Nerd's freebie paradise, nella regione NineInchNerds... è da qui che lo scorso anno cominciò la mia avventura nel mondo della moda) .

V.

26.11.07

Io ballo da sola

Sarà perchè le belle notizie non viaggiano mai da sole, fatto sta che dopo pochi giorni dal mio debutto come giornalista ho cominciato a ricevere seimila messaggi da ammiratori e gente varia. Avatar di tutti i tipi e non, tutti a cercare un aggancio, la mia amicizia e molti anche di più.
Il fascino del potere.. direi.
E così tra tutte queste nuove conoscenze è anche arrivata una proposta di lavoro.
Al CLub Predator, i proprietari si sono dati gran da fare per rimettere a nuovo tutto lo staff e il club stesso.
Insieme alla classica accoppiata musica dal vivo/ballo c'è anche un grande centro commerciale, provvisto di freebies ed oggetti/vestiti di ogni tipo.
Unico leit motif di tutto il luogo : essere dark che più dark non si può...



Lo stile del Predator è molto simile a quello di numerosi altri luoghi di ritrovo in terra vampirica: addobbi medioevalegganti, teschi, fuoco, pipistrelli, gargoiles, bicchieri di sangue, etc.. ma se non altro alle pareti si nota un certo sforzo per rendere il tutto un po' meno cupo e leggermente più technicolor (niente mattoni nero pece, per intenderci... solo pareti rosso sangue!!), compreso un fiume di sangue che scorre sotto ai piedi.
AL piano superiore troverete freebies, skins e gli uffici per lo staff (hahaha io può voi non può!!).
Bhè che dire. Oggi sono a corto di parole, quindi vi lascio con un'immagine della mia nuova
versione virtuale: Nip/Tuck esaudì i miei desideri ed ora sono una sexy ballerina gothic vampirica bla bla bla bla.. Si insomma, soldi soldi soldi.



PS : una bella notizia per chi, come me, si fida poco dell'online commerce ed usa carte prepagate come la postepay!!! Da novembre è possibile non solo pagare ma anche ricevere soldi tramite Paypal direttamente sulla carta postepay.
Un'ottima notizia per chi guadagna inworld (o vende su ebay) !!!

Buona serata

V.

17.11.07

associati tu che mi associo anche io...

L'uomo si sa, tende sempre ad aggregarsi con essere a sè affini.

Bene, dopo questa perla di saggezza mi accingo a fare un piccolo excursus sulle associazioni a scopo..vario.. che nascono ogni due minuti su Second Life.
Esistono gruppi per la donazioni di organi ad avatar meno fortunati, terapie di gruppo per malati di furryfobia, associazioni di vampiri, licantropi, coniglietti di pasqua, babbi natale in pensione, surfisti della domenica ..e chi più ne ha più ne metta.
A fare compagnia a tutti questi mi è anche capitato di trovare qualche associazioni direttamente importata dal mondo là fuori (come gruppi benefici di responsabilizzazione sociale, raccolta fondi per la ricerca medica, sensibilizzazione contro le torture animali, etc..) ma la maggior parte consiste in gruppi di persone con la stessa manìa.
Una sorta di maxi raccoglitore per fan clubs e fanzines di ogni genere. Senza distinzione, senza discriminazione. Tutti possono creare un gruppo, tutti possono entrare a far parte di uno già esistente (alcuni chiedono una piccola quota di iscrizione, ma la maggior parte è gratis).
Non occorre che vi dica che anche Veronika Obviate non poteva esimersi dal farsi prendere la mano..
Oltre ad essere membro di ben 25 associazioni, ne ho anche create due (e qui mi si permetta la palese autopubblicità) : Miyavi fans (per chi ama Miyavi, artista giapponese) e Asian Horror (per tutti i patiti della cultura horror proveniente dall'estremo oriente, in forma di film, videogiochi, fumetti, etc..).

Come trovare la propria famiglia ideale? Basta utilizzare il pannello "search" e la scheda "groups" : inserendo un termine di ricerca, avremo i risultati in pochi secondi.
Come crearsela, quando non esiste? Facilissimo, dal pannello "communicate" scegliamo la scheda "groups" ed il bottone "create". Attenzione però : creare un gruppo costa 100L$ (oltre agli eventuali 10L$ per l'upload di un'immagine che serva da stemma) e se nel giro di una settimana nessuno vi si aggiungerà, verrà cancellato. Quindi pensateci bene, prima di buttare al vento "tutti quei soldi".



Buona fortuna!
V.

15.11.07

Japan mania portami via

Dato che continuo a non essere obiettiva nonostante le vagonate di lettere di protesta (ma dove!??!) oggi voglio parlare di una mia grande passione : il Sol Levante.
Ho passato ore, ma che dico ore.. giorni, a girovagare tra le sim dedicate al Giappone e ad altre culture dell'estremo oriente. Di cose interessanti ne ho trovate parecchie, e ne parlerò più avanti, ma mai come ieri mi sono sentita emozionata davanti ad un cumulo di muri pixellosi:
ero alla disperata ricerca di un avatar particolare (non chiedetemi... poi dovrei uccidervi) e per caso sono incappata in un cartellone pubblicitario. Certo in Second Life ce ne sono parecchi... ma che pubblicizzino vestiti da infermiera o dottore di fronte ad un ospedale che cade a pezzi...bhè... non è che se ne vedano tutti i giorni!
E così... come un fulmine... è stato amore a prima vista per lo Shinrei Hospital di Ueno.




Si tratta di un edificio 8 piani ( di cui almeno uno sotterraneo) circondato da un piccolo giardino anch'esso abbandonato. Si entra dalla hall principale, dopo aver acquistato (bhè.. è gratis) una torcia (che fa molto film horror) all'esterno. Il percorso si snoda attraverso i corridoi e le stanze di tutti i piani, ci sono indicazioni che aiutano a non perdersi ma è comunque possibile farsi qualche giretto per conto proprio. Va da sè che si tratta pur sempre di un percorso prestabilito, quindi non tutte le stanze sono visitabili (purtroppo). Ad ogni modo al primo vetro frantumato di colpo alle vostre spalle non penso avrete molta voglia di esplorare.. quanto di uscire. Il metodo subdolo sta nel farvi arrivare già piuttosto avanti prima di cominciare con gli effetti speciali.. quindi nel panico non saprete se tornare indietro o no... perchè potrebbe essere già troppo tardi... (inserire risatina satanica qui, per favore).
Insomma, dieci minuti (o anche più se volete) di puro terrore.. quasi tutto inconscio. Non ci sono corpi mutilati, niente sangue, non è un luogo "gore" .. ma di certo nemmeno consigliato ai deboli di cuore (in effetti un cartello all'entrata lo sconsiglia veramente).
Alla fine del percorso si raggiunge una piccola sala ricreazione nella quale sarà possibile acquistare souvenirs (hehehehe....ma un fantasmino in bottiglia no?..no..eh?), rilassarsi su un divano (avrei preferito un lettino da rianimazione ma va bene comunque..però l'ossigeno lo gradirei), votare e fare donazioni (per la prima volta nella mia storia di avatar ho donato soldi... ora mi sento una persona migliore) per mantenere il luogo attivo.
I miei complimenti al gruppo ~Edelweiss~ per l'ottimo lavoro.
Sono davvero felice.

V.

ps. un piccolo consiglio : per godere appieno delle potenzialità dell'ospedale portate il cielo a notte fonda ed usate la visuale in prima persona.E' anche preferibile visitarlo da soli o in gruppi di tre persone al massimo (eh..ve lo dicono anche loro!) . Perchè la paura fa novanta e se dovete scappare è meglio lasciare un'esca al posto nostro (come sono sadica)!

25.10.07

Second Life si tinge di arancione!

Halloween si avvicina e come di consueto la mania delle zucche sta dilagando in tutto il globo.. anche quello virtuale.
Girando per SL in questi giorni ho incontrato molte iniziative interessanti, ma dato che non sono per niente obiettiva.. inaugurerò la settimana sabbatica con il mio club preferito .

Al Club Industry (Amberville) qualcuno ha chiamato la strega dell'ovest come decoratrice ;)




Zucche, calderoni, fiamme ruggenti, alberi stregati e nebbia assassina popolata da creature volanti poco rassicuranti hanno preso possesso della pista da ballo e del palco. Anche i colori sono tornati per poco ai vecchi albori : rosso fuoco e nero metallico hanno sostituito il bluette e grigio che fanno tanto ufficio di periferia. Peccato duri solo una settimana.
Più avanti tornerò a parlarvi di questo magnifico luogo di perdizione. Per il momento, godetevi l'atmosfera incantata.

Dolcetto o scherzetto?



V.


http://slurl.com/secondlife/Amberville/182/36/35

10.10.07

Guida intergalattica per autosurfisti !



L’arrivo nel mondo di SL non è stato così trionfale come speravo : planare inworld nella Orientation Island è un’operazione un po’ ostica per chi è abituato, come me, a viaggiare in autobus..

Devo fare una piccola, ma doverosa, precisazione: tutti quanti all’inizio ci dobbiamo passare.. è un po’ come quei giorni d’ospedale in incubatrice prima di arrivare a casa e godersi la culla nuova con tutti i suoi optionals (aaahh… quei coloratissimi uccellini che ti ronzano ipnotici sopra la testa.. prima o poi ce la farò a catturarvi tutti!!!) .

Detto fatto, di Orientation Island ce n’è solo una (pubblica).. e in genere sorvolarla è meglio che assistere ad una puntata di Zelig : gente che cade inciampando nei propri piedi, gente che i piedi nemmeno ce li ha, gente coi capelli girati al contrario, gente girata al contrario, parrucche semiviventi, etc..

E’ qui che si profila la prima scelta di vita, un po’ come il dilemma the o caffè al mattino : uomo o donna? Bionda o mora? Alto o basso? Grasso o magro? Occhi azzurri o verdi? Peggio del test per la patente, per intenderci.

Vivaci cartelloni pubblicitari degni di Hollywood, allegri sentieri di montagna che farebbero invidia ad Heidi, rigogliose piante e tranquilli ruscelli fanno da sfondo all’addestramento militare necessario per imparare i comandi base del gioco (perdonatemi l’eufemismo) : cammina, parla, vola. Accidenti… pensavo di aver superato l’ostacolo.. devo essermi sbagliata: in realtà non ho mai lasciato la prima elementare… incubo!

Finita la mezz’ora sabbatica posso scegliere : un’ennesima tortura sulla vicina ma (badate bene!!!) diversissima Help Island (versione macroscopica dell’inferno educativo dal quale cercate di sfuggire) oppure l’entrata in società.

E c’è bisogno di chiedere?

Un piccolo consiglio : per chi, come me, è già abituato a lavorare e/o giocare con il computer, Orientation Island sarà semplicemente inutile (è anche possibile lasciarla subito, senza sorbirsi tutti i tutorials.. basta usare la finestra di ricerca per selezionare un luogo qualsiasi nel quale teletrasportarsi): molti dei comandi di gioco sono intuitivi e comunque si trovano facilmente passando qualche minuto inworld. Più utile Help Island (la si raggiunge volando, è proprio di fronte ad Orientation), per il semplice motivo che vi si possono trovare numerosi freebies (niente di eccezionale, badate), persone che spesso saranno in grado di rispondere direttamente alle vostre richieste o curiosità, sandbox e quant’altro.

V.

Qualche slurl:

· Academy of Second Learning

· Ivory Tower of Prims

· Orientation Island

23.9.07

la mia prima volta!

La prima volta si ricorda sempre, non è vero?

Infatti, nemmeno a farlo apposta, il mio primo giorno di vita è stato a dir poco memorabile (traduzione libera dal volgare “catastrofico”) : un computer morto dopo due minuti di log, la scheda video impazzita e altri sottolivelli esistenziali in piena crisi atomica.

Era evidente che un povero laptop vecchio di due anni come il mio non avrebbe retto un tale sforzo, perciò abbandonai quasi subito l’idea di usarlo per i miei fini poco etici ma molto estetici (bhé..spendere milioni di lindens in vestitini virtuali non è proprio esempio di sanità mentale). Un mese dopo eccomi a ritentare la fortuna con un pc da tavolo..ed eccole : le porte del paradiso finalmente si aprono.

Ora, sapendo che la mia vita si svolge tutta intorno a due grandi poli (mangiare/bere/respirare e lavorare a Silent Hill [è una lunga storia..per farla breve : io può, tu non può….]) i diavoletti della Linden Labs dove potevano farmi nascere, se non a Braunworth? Ovvero l’isola che ospita Little Silent Hill? Ovvero l’unico infohub dotato di radio a musica industrial 24h/24 ?

Qualcuno lassù mi ama.

Ma non troppo:

Cosa dire, di certo non mi aspettavo di tramutarmi in un omino verde poco conforme alle norme CEE e, soprattutto, offesa alla pubblica decenza .

E qui va il mio primo ringraziamento a quel gran pezzo di pixel che con santa pazienza passò l’intera giornata a spiegarmi il cosa-come-maperchè? di Second Life (ovvero come non farsi prendere da una crisi ipoglicemica davanti a quella miriade di poseballs rosa e blu) : perciò grazie a Leigh DuCasse, ovunque e chiunque tu sia (ma sei o non sei?).

Passate le prime ore di completo smarrimento tra popups , finestre, inventari, menu, sottomenu e sottobicchieri .. mi sono finalmente decisa a muovermi verso Little Silent Hill ovvero la mecca del divertimento morboso di chi, come me, spenta la console sente il bisogno di accendere il pc per aprire quelle dannate porte che “sembrano rotte” o che “non si apriranno mai” o ancora “non è qui che devo andare” , per non dimenticare poi “c’è una strana forza che tiene chiusa questa porta”.

Bhè lo smacco qua almeno è stato più subdolo: quasi a sottolineare l’eterea consistenza del male cosmico mi si para davanti un muro invisibile (“no entry” non esiste nel mio vocabolario) che impedisce l’accesso alla familiare meta turistico-lacustre (questa fa tanto guida Michelin). Ma certo! Senza carta di credito dove speravo di poter andare? Ma siamo matti? Ma Veronika!

E fu così che i miei dindini mi spianarono l’entrata.



V.


16.9.07

miss divagazione

Cominciare a scrivere un blog non è cosa facile, anzi penso sia la parte più difficile di tutto l’ambaradan, specialmente quando ti metti in testa di crearne uno che assomigli magari più ad una guida che al diario di un sedicenne in crisi ormonale.

Detto questo, mi accingo a tediarvi con l’immancabile introduzione- carta d’identità- voucher per un pranzo gratuito ..che io stessa salterei a piè pari.

Veronika (oddio.. non è mancanza di fantasia, il fatto che sia il mio nome [uno dei tanti] reale non significa nulla… è che io amo mettermi in mostra… altrimenti questo blog non esisterebbe e tutti voi stareste ammirando una pagina vuota, cosa alquanto…. disarmante… [perciò ditemi grazie]) nasce dalla voglia di sperimentare, dalla necessità di evadere (non sarò rinchiusa ad Alcatraz ma il verbo ci stava bene, effetto pop corn), dalla noia di un numero infinito di giornate passate a fissare le pagine di un libro (anche se farei meglio a dire di una biblioteca , data la mole di lavoro necessaria per un *piccolo* esame di Letteratura Italiana) che mi parlava esperanto mentre i miei occhi catalitici (tanto per restare in tema ambientalismo) imploravano pietà.

Di Second Life (second? Perché…qualcuno ha anche la first?) ne avevo già sentito parlare , ne avevo visto gli effetti a breve e a lungo termine (vedi alla voce youtube), ne avevo assaporato la voglia ..e infine ho pensato..”perché no?”. Forse perché ero senza adsl (si, lo so. fustigatemi.) , forse perché il mio laptop a lumache ipossidiche mi avrebbe denuclearizzata all’istante (vedi alla voce estinzione a livello subatomico), forse perché ero talmente pigra che il solo atto di cliccare un paio di volte poteva procurarmi un attacco epilettico degno del miglior notiziario delle 20 (ma vi ricordate quando i programmi della sera incominciavano alle 20e20 ? … ricordi di gioventù…). Fatto sta che nel novembre 2006, in piena crisi isterico-letteraria (non elencherò i motivi per cui spingerei volentieri il signor Iginio Ugo Tarchetti giù da un dirupo, anche perché il fatto che sia morto da un pezzo renderebbe il tutto un tantino macabro.. e di macabra basto già io), mi registro sul sito ufficiale (your world..your imagination … cominciamo bene, non mi sono nemmeno registrata del tutto e già mi chiedono di lavorare al posto loro?!?! O_o) e mi trovo di fronte al dilemma dei dilemmi : ma io come mi chiamo?

Appurato che per puro egocentrismo, smania di protagonismo, sfacciata intenzione propagandistica, mossa pubblicitaria, mania di grandezza (etc etc..avete capito l’antifona) il mio nome sarebbe stato Veronika (eh, la K rende il mondo più interessante, lo so) rimaneva l’incognita del cognome . Linden labs, dall’alto della loro benevolenza (non me ne vogliano, ma da dove le pescate certe idee?) mi offrirono una lista alquanto scarna di cognomi “disponibili in quel periodo” (bhè la famiglia nasce in base alla moda, non lo sapevate? Fossi nata una settimana dopo….) dalla quale evinsi una sola possibile scelta : Obviate. Un po’ perché leggere ‘sta parola mi ricorda i bicchierini d’assenzio bevuti in un bistrò a Parigi (in una vita precedente forse… ma come si chiamerà poi…. Zero- life?), un po’ perché mi ricorda un oppiaceo e fa tanto cool .. e un po’ perché forse è una scelta un tantino obvia.

Detto fatto, scaricato il client e installato il tutto sul mio povero Travelmate a prova di scasso (nel senso che non si scassa mai nonostante la costante tortura a base di film horror, videoclip giapponesi e musica industrial…tra poco lo faranno santo..Sant’Acer) cominciai la mia nuova avventura.

Rinacqui come Veronika Obviate.

Link utili :





V.

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